AUTOCULT (07007) Porsche 550 Durlite Spyder 1959 argento

Modello in resina. Scala 1:43. Nuovo con scatola. Edizione limitata a 333 esemplari. AUTOCULT è una ditta tedesca che realizza serie limitate di 333 esemplari che riproducono autovetture poco note o prototipi mai entrati in produzione. Dopo aver corso sulla sua Porsche 550 nel 1958, il pilota Americano Bob Webb contattò l’azienda esperta in aerodinamica Durlite che operava nell’industria Aerospaziale. La sua Porsche era ormai distrutta e bisognava ripararla. Il telaio rimase, per quanto possibile, nelle sue condizioni originali e la Durlite creò una carrozzeria per l’auto che non fu mai messa a punto dalla Porsche. La carrozzeria in alluminio, o per esser precisi lo stile minimalista della carenatura, portò ad una forma estremamente vantaggiosa per l’aerodinamica. La caratteristica più distintiva della vettura era il suo stretto e ripido musetto anteriore, il quale era sviluppato senza interruzioni attorno ai parafanghi. Questo frontale era parecchio inusuale per le auto di quell’epoca. Quanto la Durlite era capace di creare un’ottima aerodinamica lo si evince anche dal posteriore della vettura. Il corpo vettura in alluminio aveva il suo posteriore in stile “tagliato”, realizzato basandosi sul progetto definito “posteriore-Kamm”. Solo recentemente si è dimostrato come la carrozzeria aerodinamica della Durlite era efficiente; per l’auto è stata registrata teoricamente una velocità massima di ben 308 km/h, velocità raggiungibile grazie allo speciale frontale della vettura. Il “musetto” della Porsche era così efficace che si sollevava soltanto quando si superavano velocità di oltre 300 km/h. Di conseguenza la DurlIte-Porsche merita tutt’oggi un posto nella storia dell’automobile, considerando che la particolare trasformazione di questa Porsche era avvenuta nel 1959.