AUTOCULT (07009) VELAM Isetta Vettura da Record azzurro 1957

Modello in resina. Scala 1:43. Nuovo con scatola. Edizione limitata a 333 esemplari. AUTOCULT è una ditta tedesca che realizza serie limitate di 333 esemplari che riproducono autovetture poco note o prototipi mai entrati in produzione. Quando BMW stava fornendo al fiorente mercato automoblistico tedesco la microcar d’origini italiane Isetta, soprannominata affettuosamente “Bubble car”, la Vélam offrì sul mercato francese una versione leggermente modificata esteticamente. La versione francese dell’Isetta godette di grande popolarità e le vendite andarono molto bene in Francia, prima di crollare a picco nel 1957. Per contrastare questo andamento e aumentare il prestigio dell’azienda, il battere un record mondiale era considerato adatto ed efficace per promuovere la vendita. Per questo motivo la vetturetta è stata dotata di una carrozzeria completamente nuova realizzata con un foglio d’allumino rivettato insieme in diversi punti. Contrariamente a una normale posizione seduta eretta nella normale Isetta, il corpo vettura dal design aerodinamico la cui forma ricordava quella di un dirigibile, portò ad una posizione di guida quasi sdraiata del guidatore, come nelle moderne monoposto di Formula Uno. Per accedere al veicolo era necessario rimuovere il volante e solo dopo che il pilota aveva preso posto poteva rimetterlo sul piantone dello sterzo. Il 30 Luglio del 1957, un equipaggio di 11 persone con un veicolo francese dipinto di blu sfrecciò sul circuito di Montlhéry per eseguire il primo giro da record. Lucien Bianchi e il suo collega Claude Laurent si alternavano alla guida per poter battere il record. Alla fine riuscirono ad ottenere ben sette nuovi record nella cosiddetta categoria K. Tra il Settembre del 1957 e il Gennaio del 1958 il team effettuò ulteriori giri di prova e stabilì undici nuovi records. Tuttavia questo non portò all’effetto desiderato. Nel frattempo la situazione economica era talmente grave che la produzione cessò definitivamente nel gennaio del 1958.