SOLIDO (151-8) Porsche Carrera 906-6 1966 verde chiarissimo-grigio argento

Erede della 904 la Porsche 906 (conosciuta anche come Carrera 6) era una vettura da competizione con carrozzeria chiusa in fibra di vetro e telaio tubolare. La Porsche 906 era caratterizzata dalla carrozzeria con le porte ad ala di gabbiano, soluzione resasi necessaria per permettere l'accesso all'abitacolo, altrimenti quasi impossibile. La parte posteriore era dotata di un ampio lunotto panoramico in plexiglas, nel quale erano state realizzate numerose feritoie per migliorare la ventilazione del motore. Era dotata di un motore 2 litri 6 cilindri boxer raffreddato ad aria che sviluppava 220 CV a 8.000 giri/minuto. Al suo esordio alla 24 ore di Daytona del 1966 vinse, con l'equipaggio Linge-Herrmann, la classe 2 litri. Alla Targa Florio dello stesso anno si aggiudicò la vittoria assoluta con l'equipaggio Mairesse-Müller.
Il modello Solido presenta diverse varianti.
La 1ª versione ha i cerchi a filo dello pneumatico e gli pneumatici di sezione più stretta. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta bolide). Il modello è tutto rosso (chassis e carrozzeria), ha il n° 18 e 2 strisce longitudinali bianche sul tetto.
La 2ª versione presenta i cerchi a filo dello pneumatico e gli pneumatici di sezione più stretta e riporta il numero di gara 31 bianco posizionato sul cofano anteriore rosso. Lo chassis è grigio argento. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta bolide).
Colori della 2ª versione: giallo oro, grigio argento e verde chiarissimo.
La 3ª versione rappresenta la vettura n° 37 che ha corso a Le Mans nel 1967 con l'equipaggio Elford-Ben Pon classificandosi al settimo posto in classifica generale, avendo percorso 4.409,45 km alla media di 183,727 km/h. Il piazzamento di questa vettura avrebbe potuto essere migliore se non avesse avuto problemi di accensione. Nonostante ciò riportò la vittoria nella categoria Sport. Il modello Solido ha i cerchi rientranti rispetto allo pneumatico e pneumatici di sezione più larga, lo chassis è di colore grigio argento e la carrozzeria è giallo oro. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta bolide).
La 4ª versione ha numero di gara 31, una lettera P (Prova), un adesivo nero sulla targa posteriore, i cerchi rientranti rispetto allo pneumatico e pneumatici di sezione più larga, lo chassis è di colore grigio argento e la carrozzeria è giallo oro.
La 5ª versione ha il numero 37 (Le Mans 1967), una lettera P (Prova), un adesivo nero sulla targa posteriore, i cerchi rientranti rispetto allo pneumatico e pneumatici di sezione più larga, lo chassis è di colore grigio argento e la carrozzeria è giallo oro o verde chiarissimo.
La 6ª versione ha il numero 18, i cerchi rientranti rispetto allo pneumatico e pneumatici di sezione più larga, strisce bianche longitudinali, chassis grigio argento e carrozzeria grigio argento o rossa. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta bolide).
La 7ª versione è stata prodotta per Louis Marx (USA). Ha il numero 37 e la carrozzeria può essere bianca o rossa. Scatola del tipo 6 con menzione BY MARX. Colori: bianco-grigio argento e rosso-grigio argento.
L'8ª versione (nella foto) ha il numero 31, i cerchi rientranti rispetto allo pneumatico e pneumatici di sezione più larga. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta bolide). Altro colore dell'8ª versione: giallo oro-grigio argento.
La 9ª e ultima versione è uguale alla 3ª versione ma la scatola è del tipo 7 (gialla e rossa) con finestra trasparente su 2 lati e referenza sulla linguetta. Colore: bianco-grigio argento.