Dal rapporto di amicizia tra Carlo Abarth e la famiglia Porsche nacque l'intesa tra Ferry Porsche e Abarth per la realizzazione di una carrozzeria leggera per la Porsche 356B. Infatti l'evoluzione del modello tedesco aveva apportato maggior potenza, migliori finiture e più comfort ma inevitabilmente un aumento di peso che ne pregiudicava le prestazioni agonistiche. Perciò Porsche pensò ad Abarth perchè i carrozzieri italiani erano inimitabili nella lavorazione dell'alluminio. La realizzazione delle carrozzerie fu affidata a Rocco Motto (solo gli ultimi 3 esemplari furono affidati alla carrozzeria Beccaris) che la realizzò su disegno di Franco Scaglione. La Porsche non fu soddisfatta del lavoro eseguito perchè le 356 Carrera Abarth risultavano una diversa dall'altra e inoltre presentavano infiltrazioni d'acqua. Perciò la collaborazione con Abarth cessò anche se a livello sportivo le vetture si dimostrarono imbattibili. In tutto furono prodotti solo 21 esemplari. La vettura pesava intorno agli 800 kg, poteva montare un motore di 1587 cm³ (135 CV) o di 1966 cm³ (160 CV) e raggiungere velocità intorno ai 220 km/h.
Anno di produzione (reale):
1959
Anno di produzione (inizio):
2009