Nel 1972, essendo stata abolita la categoria Sport, John Wyer non poteva più utilizzare le Porsche 917 e quindi decise di realizzare una sua vettura, affidandone la progettazione a Len Bailey, che chiamò Mirage M6. La vettura aveva una carrozzeria aperta in vetroresina con un alettone posteriore molto alto, disponeva di un telaio monoscocca rivettato di alluminio con paratie di rinforzo in acciaio ed era spinta dal motore Cosworth DFV di 3.000 cm³, depotenziato a 400 CV per avere la necessaria affidabilità. La M6 fu schierata in gara nelle stagioni 1972 e 1973 e ottenne la vittoria e il 2° posto nella 1.000 km di Spa del 1973. Per la 24 ore di Le Mans 1973 fu approntata una versione coupé a coda lunga spinta dal motore Ford-Weslake V12 di 2995 cm³ che partecipò solo alle prove e non fu schierata in gara per assoluta mancanza di affidabilità.
Il modello Solido riproduce la vettura n° 5 vincente alla 1.000 km di Spa del 1973 anche se, curiosamente, la scatola illustra il modello che corse a Le Mans.
L'unica variante presente su questo modello riguarda gli pneumatici che sono dapprima incisi e poi lisci (modello nella foto). La scatola è del tipo 7 (gialla e rossa con celluloide su 2 facce, disegni neri e bianchi e referenza sulle linguette).
Anno di produzione (reale):
1973
Anno di produzione (inizio):
1973
Anno di produzione (fine):
1980