Come evoluzione della 1000 Bialbero del 1961 Abarth approntò una nuova versione della berlinetta modificata nella carrozzeria con un muso più appuntito e un cofano posteriore a "coda di papero", caratterizzato da una parte finale rialzata simile a uno spoiler. Inoltre tra la parte finale del cofano e la carrozzeria era presente una feritoia che permetteva l'evaquazione dell'aria calda del motore e ciò permise di eliminare le griglie di raffreddamento sul cofano. La nuova versione venne presentata al Salone di Torino nell'autunno 1962 e venne presentata da Abarth come modello del 1963. Questa vettura ebbe una vita effimera in quanto all'inizio del 1963 Abarth cambiò il fornitore delle carrozzerie, rivolgendosi a Sibona & Basano, che presentò una nuova versione di carrozzeria che convinse Abarth e la "coda di papero" venne abbandonata. La vettura pesava 560 kg e con un propulsore di 982 cm³ che sviluppava 105 CV poteva raggiungere la velocità di 210 km/h.
Anno di produzione (reale):
1962
Anno di produzione (inizio):
2010