Carlo Abarth era un estimatore delle vetture scoperte e l'idea di creare una spider per il ricco mercato americano, mercato che apprezzava molto le vetture scoperte, lo spinse a rivolgersi a Zagato per la realizzazione di uno spider Abarth 750. Il primo prototipo presentato da Zagato al Salone di Torino del 1957 non piacque ad Abarth e così pure la nuova versione presentata dal carrozziere milanese l'anno seguente. Perciò Abarth si rivolse a Serafino Allemano che aveva come collaboratore Giovanni Michelotti. Da questa collaborazione nacque nel 1958 lo Spider 750 Allemano che non convinse del tutto Abarth, che comunque ne avviò una piccola produzione in serie. La vetturetta pesava 560 kg e disponeva del motore 750 cm³, di derivazione Fiat 600, che sviluppava 43 CV e permetteva una velocità massima di 150 km/h.
Anno di produzione (reale):
1958
Anno di produzione (inizio):
2009