METRO per HACHETTE-ABARTH COLLECTION (vol. 10) Fiat Abarth 2000 Sport Spider tipo SE010 1969 rosso

Nel 1967, con il dimezzamento delle vendite rispetto all'anno precedente, Carlo Abarth pensò a una nuova strategia commerciale puntando alla creazione di nuovi modelli Sport per la nicchia dei piloti privati. L'obiettivo era duplice: raggiungere volumi di vendita interessanti e ottenere più vittorie che, grazie all'accordo stipulato con la Fiat del 1958, significava premi in denaro per ogni vittoria. L'imperativo dettato da Carlo Abarth era di costruire una vettura dal costo accessibile e dai processi produttivi semplificati. Grazie all'esperienza maturata con la vettura laboratorio SE04 FB (fuoribordo) Colucci progettò una Sport con un telaio a traliccio di tubi in acciaio, del peso di soli 47 kg, con pannelli di rinforzo in vetroresina e carrozzeria in vetroresina con grande cofano posteriore asportabile per rendere più agevole la manutenzione dei meccanici. La SE010 debuttò il 7 aprile 1968, nella categoria Prototipi, alla salita dell'Ampus cogliendo una memorabile vittoria abbassando il record precedente di 14 secondi. Nel 1968 la quattro fari (soprannome della SE010) venne utilizzata solo dai piloti ufficiali in modo da permetterne una messa a punto ottimale. Nel 1969 arrivò l'omologazione nella categoria Sport (produzione minima di almeno 25 esemplari) e cominciarono le consegne ai privati della versione definitiva (con le alette anteriori di colore bianco) di questa straordinaria Sport. La SE010 aveva un motore di 1946 cm³ con potenza di 250 CV, un peso di 575 kg e raggiungeva una velocità massima di 270 km/h.