SOLIDO (152-3) Ferrari 330 P3 n° 14 1.000 km di Monza 1966 rosso

Per la stagione 1966 del Campionato Mondiale Sport Prototipi la Ferrari approntò la 330 P3. Questa vettura aveva la carrozzeria in alluminio e le portiere in fibra di vetro. Il telaio era tubolare rinforzato con pannelli di alluminio. Il motore era un V12 di 3967,44 cm³ di cilindrata che, grazie all'iniezione indiretta Lucas, erogava 420 CV. A causa delle agitazioni sindacali dell'epoca furono costruite solo 3 Ferrari 330 P3 e da metà stagione in poi nessuna 330 P3 fu schierata in competizione. Nel corso della stagione 1966 la 330 P3 riuscì a vincere solo 2 gare: la 1.000 km di Monza sotto un diluvio con l'equipaggio Surtees-Parkes e la 1.000 km di Spa con l'equipaggio Parkes-Scarfiotti.
Il modello della Solido presenta 6 varianti
- 1ª versione: numero di gara 21 (Le Mans 1966) o 14 (1.000 km di Monza 1966), stemma Ferrari sulla fiancata sinistra e lettera P sulla fiancata destra, targa posteriore PROVA, senza feritoie nel fascione sottoporta vicino ai 2 passaruota, vetri laterali senza finestrelle scorrevoli, coprimotore grigio argento, ruota di soccorso del tipo 4 (ruota di scorta con disegno specifico, uguale a quelle montate sul modello), cerniera dell'asta reggicofano larga 1 mm, asse delle route posteriori visibile, motore cromato e presenza di 2 serbatoi cromati ai lati del motore. La scatola è del tipo 6 (rossa con disegni bianchi e neri e scritta solido con la lettera l senza ricciolo).
Colore della 1ª versione: rosso.
- 2ª versione: identica alla 1ª versione ma con 5 feritoie nel fascione sottoporta vicino a ciascun passaruota.
Colore della 2ª versione: rosso.
- 3ª versione (nella foto): identica alla 2ª versione ma con finestrelle scorrevoli nei vetri laterali.
Colore della 3ª versione: rosso.
- 4ª versione: identica alla 3ª versione ma con scatola del ponte posteriore allargata che maschera l'asse delle ruote, eliminazione dei serbatoi laterali cromati, cerniera dell'asta reggicofano allargata a 4 mm e scatola del tipo 7 (gialla e rossa con celluloide su 2 facce, disegni neri e bianchi e referenza sulle linguette).
Colore della 4ª versione: rosso.
- 5ª versione: identica alla 4ª versione, riporta il numero di gara 14 (1.000 km di Monza 1966), lettera P è su fondo giallo e targa PROVA soppressa.
Colore della 5ª versione: rosso.
- 6ª versione: numero di gara 14, lettera P e stemma Ferrari, feritoie nel fascione sottoporta vicino ai 2 passaruota, vetri laterali con finestrelle scorrevoli, scatola del ponte posteriore allargata, senza serbatoi laterali, coprimotore cromato e ruota di scorta del tipo 3 (in metallo a doppia filettatura).
Colore della 6ª versione: rosso arancio.