SOLIDO (166-2) De Tomaso Mangusta 1966 rosso scuro metallizzato/nero opaco

Nel 1965, naufragato il progetto di fornire una vettura da competizione (progetto De Tomaso P70) al preparatore statunitense Carroll Shelby, l'orgoglioso Alejandro de Tomaso decise di puntare sulla produzione di un modello sportivo stradale che facesse concorrenza a Ferrari, Maserati e Lamborghini. Utilizzando come base la P70 de Tomaso realizzò una berlinetta a 2 posti con telaio monotrave in alluminio e motore posteriore centrale. La carrozzeria, disegnata da Giorgetto Giugiaro allora in forza alla carrozzeria Ghia, era in acciaio con cofani e portiere in lega leggera ed era caratterizzata da un ampio parabrezza inclinato e dal cofano motore diviso in due parti con apertura ad ali di gabbiano. De Tomaso diede a questa vettura il nome Mangusta che è l'unico animale che riesce a sconfiggere il cobra, animale simbolo delle vetture di Carroll Shelby!
Due le varianti presenti sul modello Solido.
La 1ª versione ha la carrozzeria monocolore e i fari posteriori possono essere rossi o arancio.
Altri colori della 1ª versione: arancio metallizzato, grigio argento, oro, rosso arancio metallizzato e verde chiaro dorato metallizzato.
La 2ª versione (nella foto) ha la carrozzeria con il cofano motore nero opaco. Questa scelta fu dettata dalla difficoltà di ottenere una tinta identica per la carrozzeria (in zamac) e il cofano motore (in plastica).
Unico colore per la 2ª versione: rosso-nero opaco.