Abarth presentò nel 1966 al Salone delle Vetture da Competizione di Torino il suo primo motore V8 con cilindrata di 2.000 cm³. Si trattò di un motore progettato ex novo dall'Abarth, senza discendenze dai motori Fiat. La difficoltà di messa a punto di questa unità suggerì ad Abarth di modificarne la cilindrata che venne portata a 2.968 cm³ con potenza di 350 CV. Abarth istallò il nuovo propulsore sul telaio tubolare della SE04/L con passo modificato e con una carrozzeria in vetroresina. La nuova vettura (SE013) era caratterizzata da un radiatore posizionato sopra il motore a guisa di piccolo alettone. La SE013 debuttò sul circuito di Aspern, nei pressi di Vienna, e con al volante Peter Schetty riuscì a imporsi nella sua classe. Ciò fu dovuto essenzialmente alle grandi capacità del pilota in quanto la vettura risultò molto difficile da pilotare.
Colori: argento, rosso.
Anno di produzione (reale):
1968
Anno di produzione (inizio):
1969