METRO per HACHETTE-ABARTH COLLECTION (vol. 49) Simca Abarth 1150 1963 bianco

Simca era la filiale francese di Fiat. Fondata nel 1934 produceva auto Fiat leggermente modificate con il marchio Fiat-Simca. Dal 1947 prese la denominazione di Simca e le sue vetture si diversificarono dalla produzione torinese. Sfruttando una delle proposte di stile del progetto 122 Fiat, accantonato dalla ditta torinese, la Simca presentò nel 1960 la 1000, la cui linea fu perfezionata dal designer torinese Mario Revelli de Beaumont. Enrico Teodoro Pigozzi, patron della ditta francese, cercò di replicare l'accordo che la Fiat aveva stipulato con Abarth e che aveva portato ottimi risultati d'immagine con le vittorie delle Fiat 600 elaborate da Abarth. Nel 1963 sulla base della Simca 1000, Abarth presentò 4 versioni di cui una, la meno potente, era la 1150. Dotata di 4 freni a disco, esteticamente si differenziava dalla versione base per lo stemma Abarth e la fascia rossa sul muso recante la scritta "SIMCA ABARTH 1150" e per i cerchi con finestrelle di raffreddamento e le coppe copriruota specifiche. Purtroppo non fu permesso ad Abarth di vendere queste vetture tramite la rete commerciale Simca e ciò pregiudicò il raggiungimento della produzione minima per l'omologazione nella categoria Turismo. La vettura quindi dovette partecipare alle competizioni nella categoria GT, senza alcuna speranza di vittoria e pochi furono gli esemplari prodotti. La Simca Abarth 1150 pesava 720 kg e con un motore di 1136 cm³ che sviluppava 55 CV poteva raggiungere i 150 km/h.