Nel 1961 la Simca stipulò con Abarth un accordo per far elaborare la sua Simca 1000 berlina e costruire una berlinetta sportiva di 1300 cm³ con telaio, cambio e sospensioni derivati dalla Simca 1000, spinta da un propulsore costruito ex novo dalla Abarth che costituì il punto di partenza per tutte le seguenti vetture Sport torinesi. Nacque così la Abarth Simca 1300 GT che fu presentata al Salone di Ginevra 1962. La carrozzeria, realizzata da Beccaris, riprese le linee della 1000 Bialbero ma con una coda più lunga, un lunotto posteriore più piccolo e un maggior numero di feritoie (30) sul cofano motore. La vettura pesava 630 kg e con un motore che sviluppava 127 CV poteva raggiungere i 230 km/h. Nelle competizioni si dimostrò subito la vettura da battere nella sua categoria e riportò numerosi successi. L'Abarth Simca 1300 GT uscì dal listino alla fine del 1965 a causa del mancato rinnovo dell'accordo con la Simca.
Anno di produzione (reale):
1962
Anno di produzione (inizio):
2009