Nel 1971, con il passaggio dell'Abarth alla Fiat, il materiale da corsa Abarth fu rilevato da Enzo Osella. Osella giudicò ancora competitiva la 2000 Sport SE021 e la modificò per la stagione 1972 sostituendo il cambio Abarth T 139, che tanti problemi aveva dato nell'annata precedente a causa della sua fragilità, con il cambio Hewland, modificando gli attacchi delle sospensioni e dotando il cofano posteriore di un vistoso alettone. L'Abarth Osella vinse il Campionato Europeo costruttori e Arturo Merzario si aggiudicò il titolo piloti. La vettura pesava 565 kg e il suo motore sviluppava 270 CV permettendo una velocità massima di 300 km/h.
Anno di produzione (reale):
1972
Anno di produzione (inizio):
2009