Nel 1950 Carlo Abarth aveva abbandonato le corse a causa di problemi finanziari, dedicandosi alla produzione delle celeberrime marmitte Abarth. Nel 1955 la produzione di marmitte andava a gonfie vele e così Abarth potè permettersi di ritornare a pensare alle competizioni. In questa ottica realizzò la 207 A con telaio scatolato, motore derivato dalla Fiat 1100/103 e carrozzeria in alluminio realizzata da Mario Boano su disegno di Giovanni Michelotti. Il designer torinese mise sulla fiancata destra, in bella evidenza, la marmitta di scarico della vettura per richiamare il prodotto di maggior successo dell'Abarth. La vettura era dotata di un motore di 1.089 cm³ che sviluppava 66 CV e con un peso di 522 kg poteva raggiungere i 165 km/h.
Anno di produzione (reale):
1955
Anno di produzione (inizio):
2009